>
Si chiude con un bilancio positivo il piano antismog in vigore in Trentino dal 3 novembre scorso, che prevedeva lo stop al transito dei veicoli inquinanti in determinate ore della giornata, oltre ad altre azioni quali il rispetto delle temperature massime negli edifici pubblici e nelle abitazioni
Raggiunti gli obiettivi di riduzione delle emissioni di polveri sottili (pm 10) e di ossidi di azoto: i giorni di sforamento sono stati in media sette.
Sentiamo Gabriele Tonidandel, sostituto direttore dell’ufficio aria dell’Appa, l’azienda provinciale per la protezione dell’ambiente. (ascolta qui sotto)
Lascia una recensione