Domani scatta anche in Trentino l’obbligo di fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione. Le fatture elettroniche, sottoscritte con firma digitale, non dovranno più essere indirizzate all’ente pubblico trentino destinatario ma ad un sistema centrale (Sistema di interscambio – Sdi), che le controllerà e validerà inoltrandole poi ai singoli enti competenti al pagamento. Lo rende noto la Provincia di Trento.Tenuto conto della portata della novità e del prevedibile sovraccarico sui sistemi informatici predisposti per supportare le nuove modalità di fatturazione – sottolinea una nota – è possibile che nei primi giorni di avvio del sistema si verifichino problemi tecnici nell’invio o nello smistamento delle fatture. In tali casi le norme tecniche prevedono la tempestiva notifica al fornitore di eventuali mancate consegne, oltre a procedure alternative di invio (con canali tradizionali come Pec o mail), da utilizzare solo in caso di impossibilità di smistamento all’amministrazione destinataria.
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