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Dal 1° luglio l’indicatore Icef dirà quanto si paga per partecipare ai costi dei servizi di aiuto domiciliare. Assistenza domiciliare, pasti a domicilio e teleassistenza sono i tre interventi interessati, con una sperimentazione che durerà diciotto mesi. Lo ha deciso la Giunta provinciale, che ha stabilito criteri di salvaguardia: franchigie per la prima casa fino a 150.000 euro e per patrimonio mobiliare fino a 50.000 euro e comunque un tetto massimo da pagare per ciascuna fascia di reddito. L’assessora provinciale competente Donata Borgonovo Re. (Ascolta audio qui sotto)
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