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E’ stato arrestato all’uscita di un McDonalds nei pressi del Centro Commerciale “La Fattoria” alle porte di Rovigo, Marco Quarta da sette giorni ricercato per l’efferato omicidio della moglie Carmela Morlino, la sera del 12 marzo, sull’uscio di casa a Zivignago di Pergine Valsugana.
L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri grazie alla segnalazione di una donna, che aveva visto la sera prima l’appello a “Chi l’ha visto?”. La donna, una cittadina polesana, ha riconosciuto l’autovettura Dacia Duster di colore marrone mentre sfrecciava lungo la SS 16 con direzione Ferrara – Rovigo. I carabinieri si sono quindi appostati lungo il perimetro del centro commerciale e dopo aver avuto la certezza della presenza dell’uomo e la corrispondenza alla descrizione diramata, l’hanno bloccato.
Quarta non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato presso la caserma del Comando Provinciale di Rovigo ove i Carabinieri del posto, insieme con colleghi del Provinciale di Trento, impegnati nell’attività d’indagine e di ricerca, hanno notificato il provvedimento restrittivo, emesso in data 16 marzo dal Tribunale di Trento G.I.P. Dr.ssa Claudia Miori su richiesta della Procura di Trento – Procuratore Dr. Giuseppe Amato e Sost. Dr. Carmine Russo, provvedendo al successivo accompagnamento dell’arrestato presso il carcere di Rovigo in attesa dell’interrogatorio di garanzia prima di essere trasferito a Trento.
Quarta deve rispondere di omicidio pluriaggravato per la premeditazione , le sevizie e vincolo coniugale e porto abusivo di arma un coltello.
E’ stato riscontrato che Quarta aveva effettuato acquisti finalizzati a garantirsi la possibilità di nascondersi e sopravvivere autonomamente, verificato l’acquisto di alimentari in scatola, scarponi da montagna, elementi che lasciavano presagire che lo stesso – appassionato di “sopravvivenza” – si fosse nascosto nei boschi della zona o presso altre aree del territorio nazionale.
Addosso gli sono stati trovati 3 mila 500 euro in contanti, nell’auto i resti di cibo, alimenti in scatola.
Il comandante dei carabinieri di Rovigo, Stefano Baldini (Ascolta audio qui sotto)
Soddisfazione è stata espressa questa mattina dagli inquirenti. “L’arresto è stato possibile, oltre alle indagini dei carabinieri, grazie alla copertura mediatica e il senso civico di una cittadina”.
Maurizio Graziano, comandante provinciale dei carabinieri di Trento. (Ascolta audio qui sotto)
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