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Femminicidio ieri sera a Zivignano di Pergine in via Cargadora.
La vittima è Carmela Morlino, di 35 anni originaria di San Giovanni Rotondo in Puglia, uccisa a coltellate sull’uscio di casa ieri attorno alle 2030 dall’ex marito Marco Quarta. L’uomo, 39 anni agente immobiliare a Trento, dopo l’omicidio è stato visto dai vicini fuggire a piedi nei boschi di Falesina.
Secondo quanto emerso, Quarta era stato allontanato dalla famiglia nell’estate, dopo un arresto per violenza domestica e maltrattamenti, per cui aveva avuto il divieto di avvicinarsi alla casa della moglie e un avviso orale. Da alcuni mesi viveva agli arresti domiciliari a Sant’Orsola, poco distante, in Val dei Mocheni.
L’aggressione è avvenuta dopo una lite, alla presenza in un primo momento anche dei figli di 3 e 6 anni che sconvolti hanno trovato rifugio da una vicina di casa. La prima a lanciare l’allarme al 118 e alle forze dell’ordine. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori. Carmela Morlino era già morto.
Sul luogo del delitto immediato l’arrivo degli uomini della scientifica per i rilievi, del procuratore capo Amato con il sostituto Russo e dei carabinieri di Borgo Valsugana. Sono scattate subito le ricerche dell’immobiliarista con posti di blocchi sulla Valsugana e in tutte le principali arterie di comunicazione.
Sotto choc la comunità di Zivignago.