La giornata si è aperta con la celebrazione della messa accompagnata dal coro di Romarzollo, alla quale è seguito il ritrovo in teatro dove, alla presenza di molte autorità (il sindaco Carlo Remia, il presidente della Protezione civile ANA Trento Giuliano Mattei, l’assessore arcense Silvia Girelli, quella rivana Renza Bollettin, il vicequestore. Giuseppe Grasso, Enzo Zampiccoli presidente della Rurale, lo storico Romano Turrini ed altri ancora) il caponucleo Mario Gatto ha tenuto la relazione sull’attività svolta, soffermandosi sui valori e l’importanza sociale di quanto si è fatto.
“L’anno appena trascorso è iniziato con i consueti impegni all’insegna della massima collaborazione e sempre con l’auspicio di dare la precedenza, come per gli anni precedenti, ad enti e associazioni impegnati nel sociale, nel rispetto del nostro statuto”, ha spiegato, proponendo poi l’importante serie di iniziative svolte.
I volontari iscritti al Nucleo Alto Garda e Ledro a dicembre erano 43, di cui 8 donne. Hanno lavorato per 4.653 ore percorrendo 14.485 chilometri. Il gruppo ha aiutato con contributi propri Caritas di Arco, Associazione Trentina Fibrosi Cistica, APIBiMI, e ha donato una Joulett alla Sat di Arco.
“Va sottolineato che l’azione dei volontari Nuvola è un valore assoluto”, dice Gatto. “Non c’è alcun onere per la collettività e, per questo, la presenza dei Nu.Vol.A. in molte iniziative è anche il presupposto per limitare i costi data l’azione di puro volontariato del nucleo e, considerati i tempi difficili che stiamo vivendo, è un bene in termini di risparmio di risorse pubbliche, oltreché naturalmente una autentica ricchezza in termini sociali e solidali”.
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