Percorsi di riflessione per suscitare il dibattito su questioni cruciali
Continua a Trento la “voglia di dialogo” e la Cattedra del Confronto, giunta quest’anno alla sua 7° edizione, rappresenta uno spazio di riflessione e dibattito che è ormai diventato un appuntamento atteso da molti, credenti, non credenti o diversamente credenti, senza distinzione di età. Insieme all’arrivo della bella stagione un’opportunità per comprendersi e ritrovare il respiro di una riflessione: pensieri che diventano linfa per la mente ed il cuore, parole pensose che possano aiutare ciascuno ad individuare un proprio modo di essere e camminare nella vita.
Proposta ancora una volta dall’Ufficio diocesano per la Cultura e l’Università, guidato da don Andrea Decarli, in collaborazione con il Gruppo di docenti universitari, questa edizione affronta il tema delle grandi tentazioni, così come le descrivono i Vangeli (Matteo 4,1-11; Marco 1,12-13; Luca 4,1-13). Attualizzando il discorso all’uomo di oggi esse si configurano come: la brama dell’Avere, il fascino del Potere e la vertigine del Limite.
Avere è necessario per vivere eppure questo possesso legittimo può trasformarsi in brama smodata: come ritrovare il gusto dell’avere superando la tentazione della brama e del consumo? Eppure per condividere bisogna prima possedere, per donare bisogna avere…
In un mondo come il nostro, così globale e così complesso, servono poteri molto forti per cercare di governare e guidare i cambiamenti. Quali le responsabilità? C’è un fascino che tenta chi esercita il Potere: quello di poter imporre la propria volontà contro ogni opposizione, fino al delirio di onnipotenza. Quale l’antidoto? Il secco rifiuto di ogni potere o esistono strade per poter gestire il potere rendendolo servizio, compito, responsabilità?
Ogni Limite è un muro ed una soglia: impedisce di procedere e apre a qualcosa di nuovo. Quale è l’atteggiamento giusto di fronte a questa vertigine, l’umiltà o la sfida? Il coraggio o la rassegnazione? E poi come si fa a valutare quali limiti vanno superati e quali rispettati? Quali sono i criteri per decidere e soprattutto: a chi spetta decidere? Infatti per ogni limite che si supera di solito qualcuno paga…
L’uomo di fede potrebbe sembrare il custode del limite e della misura. Eppure la storia delle religioni monoteiste è costellata di eccessi: amore, dono, sacrificio e anche violenza. È questa la ricchezza e il limite del cristianesimo? Come si pone il Dio annunciato da Gesù di fronte al limite della vita e della morte?
La formula ormai consolidata di un ciclo di 3 incontri serali, con pubblicazione successiva degli Atti, da 3 anni utilizza anche altre tecnologie comunicative per raggiungere tutta la diocesi e oltre: radio Trentino in Blu e il canale Youtube dell’Ufficio Cultura.
La Cattedra 2015 prenderà il via mercoledì 11 marzo ad ore 20.45 presso la Sala della Cooperazione, a Trento in via Segantini.
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