Gli artisti partecipanti all’evento realizzeranno sei opere in larice di provenienza “doc” della Valle del Chiese. Le sculture rimarranno di proprietà dei Comuni di Valdaone e Lardaro, amministrazioni operanti di comune accordo rispetto a questa organizzazione; verranno poi presumibilmente posizionate lungo il tratto di sentiero della Pace che unisce i forti Larino e Corno, due tra le strutture militari simbolo della Grande Guerra in Valle del Chiese.
L’obiettivo sfidante dell’evento, che sottende importanti valori culturali e sociali ma anche economici, è quello di promuovere anche in questo modo il territorio e le risorse naturali che esprime, valorizzandole ancor più attraverso il linguaggio dell’arte. Ognuno dei Simposi sin qui organizzati a Praso era ispirato ad una precisa tematica: “Fiabe nel Legno” (2009 con otto artisti), “Senza fine” (2011 e sei scultori), e “Sentieri di Pace” (2013 con sei espositori). Per questa nuova edizione il tema prescelto sarà “Identità sospese”, con una dedica di ampio respiro morale e storico: “In onore e memoria di tutti i Trentini che durante la Grande Guerra sono stati sfollati, in omaggio a tutti coloro che negli anni a seguire hanno dovuto abbandonare la propria terra e a causa dei conflitti, carestie, intolleranza…”. Un tema di estrema e grave attualità.
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