Ad un anno dall’avvio del cantiere, abbiamo fatto il punto della situazione con l’architetto Mario Bonifazi dello Studio associato “Artecno”, co-progettista assieme al gruppo Epta dell’architetto Emilio Pizzi di Milano, agli ingegneri Andrea Eccher e Arturo Maffei e all’architetto Tommaso Fait. “Finora abbiamo completato i piani interrati ad esclusione dello spazio di largo Posta, dove vi sarà il rondò di collegamento dei piani dell’autorimessa, che sarà concluso entro marzo”, spiega Bonifazi.
A cantiere aperto, si notano anche le travi in acciaio bianco, destinate a coprire il porticato della piazza che si affaccia su via Rosmini. Mentre la parte retrostante, che sbocca su via don Rossaro, accoglierà la zona più verde dell’intero progetto. In quest’ultima si potrà godere il “Giardino delle essenze”, con una fontana, fiori ed erbe aromatiche.
Per quanto riguarda gli spazi aperti, si stanno definendo alcuni dettagli con l’amministrazione comunale. “Stiamo studiando la situazione per creare un’area che sia il più confacente possibile, in termini di tecniche e materiali, al pubblico che la frequenterà”, conclude Bonifazi. I lavori procedono in base al programma, si registra solo un piccolo ritardo di un mese, dovuto più che altro al maltempo. Salvo imprevisti la prima tranche di lavori sarà consegnata per la fine dell’anno, verso Natale.
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