Un appello per l’approvazione del disegno di legge da oggi in Consiglio regionale del Trentino Alto Adige per introdurre la doppia preferenza di genere nelle amministrative è stato lanciato ieri da una serie di donne delle istituzioni, della politica e delle categorie economiche.“Il sistema elettorale attualmente vigente nella nostra Regione – sostengono – presenta la grave lacuna di impedire, nei fatti, la giusta rappresentanza delle donne. Ciò avviene proprio quando, sia per esigenze economiche che di vera democrazia rappresentativa, è necessario valorizzare al meglio le persone di talento, di qualunque genere esse siano. Ed è dimostrato da dati oggettivi che il contributo delle donne, nel mercato del lavoro, nel management delle imprese ed enti pubblici e nella vita politica ha una ricaduta immediata sulle persone che vivono in un territorio, aiuta l’economia, migliora le performance aziendali, fa crescere il PIL, favorisce una società più equa e dunque dove si vive meglio: perché, allora, non sfruttare appieno le risorse femminili anche in politica?”.“La proposta di introdurre anche in Trentino la doppia preferenza di genere – sottolineano – non è simbolica, ma serve per migliorare la qualità delle decisioni delle nostre amministrazioni, attraverso una complementarietà di visioni, costruttiva ed efficace”.
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