Chi ama veramente la propria terra d’origine non dimentica mai l’idioma del luogo che l’ha cresciuto nell’intimità dell’ambiente familiare. Se poi il ricordo di questo legame si trasforma in poesia allora si fa ancora più intenso e profondo, come confermano varie raccolte poetiche.

Vale anche per “Versi scritti con….anema e core” di Gennaro Riccio, brigadiere trentino d’adozione, che ricostruiscono storie e ricordi nel dialetto originale partenopeo. Le poesie esprimono tutte il bisogno di raccontare ambienti, situazioni, scene della vita lasciata nel paesello natio, prima di trasferirsi nell’ambiente trentino, ben diverso. Un insieme di immagini e di fatti, di amici e di famiglia che respirano odore di mare e calore di sole della meravigliosa costa amalfitana dove sorge la ridente e affascinante “Siano” piena di storia e civiltà, incorniciata di piante di viti, ulivi e ciliegi, ai piedi di sua maestà il Vesuvio, in mezzo ad un paesaggio collinare-montano. L’autore rievoca la vita di allora insieme alla famiglia patriarcale, con uomini e vecchi saggi radunati attorno al braciere domestico. E poi le tradizioni e le festività annuali, ricche di addobbi, luminarie e tavole imbandite, con processioni solenni e fuochi d’artificio per i santi patroni.

È tutto un insieme di ricordi reali e sensazioni quasi epidermiche frammiste forse e qualche motivo nostalgico ricco di malinconia. Nella poesia di Riccio non manca comunque in pagine diverse il Trentino, che ama e vive con tanta soddisfazione: “Il paradiso”, come la qualifica nella sua sintesi poetica, classificandola “fin troppo bella” perché ti rilassa ogni momento, ti dà tanta ispirazione e ti fa sognare.

Riccio propone un racconto poetico misurato e dignitoso, filtrato dal linguaggio napoletano, senza presunzioni letterarie o scolastiche, ma al servizio della cultura popolare. Una sorpresa per i lettori che scorrendo le pagine di questa terza raccolta di poesie (edita per Grafica Elettronica con proventi destinati all’Opera Assistenza Orfani Carabinieri) scopriranno argomenti delle vicende umane del passato e del presente animati e fissati con briosità e con molta sincerità.