“Chi sei per me Signore? Che cosa fai per me?”. Sono queste le domande che hanno guidato il “Campo biblico” organizzato dalla Pastorale Giovanile di Ala, Mori, Rovereto e Villalagarina con il sostegno del Centro Diocesano di Trento e la collaborazione dei giovani seminaristi in servizio nella zona della Vallagarina.
Una tre giorni tenutasi all'oratorio “Rosmini” di Rovereto che ha radunato circa trenta giovani animatori dei quattro decanati, dai venti ai trent'anni, con una media di venti presenze fisse. Tre giorni, dal 16 al 19 gennaio, in cui i giovani hanno vissuto insieme, alternando momenti di formazione a momenti di svago e condivisione. Momenti importanti in cui gli animatori hanno potuto imparare a prendere in mano la Parola di Dio, conoscerla meglio e imparato alcune “tecniche” per “raccontarla” ai propri adolescenti.
“Nei giovani e soprattutto negli animatori, sta crescendo il desiderio di prendere in mano la Parola di Dio, di comprenderla meglio e di metterla al centro della propria formazione”, commenta don Rolando Covi, delegato diocesano della Pastorale Giovanile. L'idea, spiega don Paolo Devigili, responsabile della Pastorale Giovanile di Rovereto, è nata da un incontro con il vicario parrocchiale di Mori, don Lorenzo Iori. “Insieme a lui ho condiviso alcune esigenze e sogni per i nostri giovani; è nata così anche una collaborazione tra i coordinamenti di Pastorale Giovanile di tutta la Zona pastorale della Vallagarina e due proposte importanti, tra cui, appunto il 'Campo Bibbia'”, continua Devigili.
Spesso, sottolinea ancora il responsabile della Pastorale Giovanile di Rovereto, gli animatori fanno fatica a confrontarsi con la Parola di Dio. “A volte la Bibbia appare come un libro misterioso e sconosciuto che fa paura, ecco quindi la necessità di un campo che aiuti a capire come usare questo testo sacro e soprattutto come proporlo ai ragazzi”
Diversi i relatori che hanno aiutato i giovani animatori ad incontrare meglio e confrontarsi con la Bibbia, tra cui mons. Tisi, vicario generale della Diocesi. “Don Lauro ha illustrato ai giovani come si usa la Parola di Dio aiutandoli a trovare in Essa il vero Volto di Dio che è Cristo”, racconta don Rolando Covi. Altro relatore è stato don Stefano Zeni, che ha saputo presentare ai giovani partecipanti il genere letterario “parabola” e, attraverso alcuni laboratori li ha aiutati a capire come narrare il Vangelo agli adolescenti.
Molto importante è stato anche l'ultimo incontro domenicale, dove i ragazzi hanno provato a pregare usando in modo appropriato la Parola di Dio. “Sono soddisfatto”, conclude don Devigili. “Ho trovato nei giovani una grande ricerca e disponibilità nell'ascolto di Dio e della Sua Parola e una bella collaborazione tra i diversi decanati coinvolti”.
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