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Si è conclusa, come molti ritengo fosse inevitabile e come altri si auguravano non finisse, la vicenda legata alla strage a Parigi nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. tre giorni di tensione e paura, che si chiudono con altro sangue. Ieri in un doppio assalto dei reparti speciali francesi sono morti i tre terroristi, che hanno inneggiato ad al Qaida e all’Isis, e un loro probabile fiancheggiatore. Stessa sorte è toccata anche a quattro persone, ostaggio in un supermercato. In un messaggio dal Cairo, Al Qaida in Yemen (Aqap) ha rivendicato l’azione.
Un attacco studiato e voluto per colpire al Francia, l’Europa e l’Occidente dunque. Non un’azione isolata. Che non esaurisce i suoi effetti con la morte degli attentatori. Lascia tante domande, molte reazioni forti e contrastanti. “E’ un momento di sofferenza per l’umanità intera” sottolinea monsignor Bressan. (ascolta qui sotto)
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