Strage di Parigi, il rischio è un aumento dell’islamofobia

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Mentre in Francia è caccia ai due terroristi che mercoledì hanno ucciso 12 persone nell’attentato alla sede della redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, anche in Trentino Alto Adige sono numerose le manifestazioni promosse a favore della libertà di espressione. Ieri pomeriggio a Bolzano è stato organizzato un flash mob con i rappresentanti del sindacato dei giornalisti. Oggi alle17 inpiazza Pasi a Trento si svolgerà un volantinaggio di solidarietà, promosso dall’Altra Europa del Trentino, a favore i vignettisti di Charlie Hebdo, a sostegno della libertà di espressione, contro ogni fanatismo e contro l’islamofobia.

Dopo la strage di Parigi, l’incremento pericoloso di sentimenti di odio verso i musulmani non solo in Francia ma in tutta Europa è un dato di fatto. Ad affermarlo il professor Massimo Campanini, docente di Storia dei paesi islamici al Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università di Trento. E’ necessario mantenere alta l’attenzione della società per fare in modo di non associare l’azione terroristica  all’islam e quindi fomentare l’odio dell’Occidente nei confronti dei musulmani. Quali gli strumenti possibili? Sentiamo il professor Campanini. (ascolta qui sotto)

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