Trentacinque anni dopo il suo assassinio Oscar Romero sarà presto beato.

A darne oggi notizia oggi il quotidiano cattolico Avvenire. Il Collegio dei teologi della Congregazione per le cause dei santi ha infatti riconosciuto ieri con voto unanime il martirio dell’arcivescovo salvadoregno ucciso dagli squadroni della morte “in odio della fede”  il 24 marzo 1980  mentre celebrava la messa.  

Ora, secondo la prassi canonica, aggiunge Avvenire “non resta che il giudizio del Congresso dei vescovi e dei cardinali e infine l’approvazione del Papa – che mercoledì scorso ha citato Oscar Romero all’udienza generale – per la conclusione dell’ iter che lo porterà presto alla beatificazione.

Un vescovo che ha pagato con il martirio per aver scelto di stare al fianco dei poveri, dei campesinos sfruttati dai latifondisti,  scagliandosi quoptidianamente contro le violenze e atrocità della dittatura militare del suo Paese, El Salvador 

La notizia del passo decisivo verso la sua beatificazione è stata accolta con soddisfazione dall’Associazione culturale Oscar Romero di Trento, nata un anno dopo il suo assassinio. Fra i fondatori Vincenzo Passerini che ai nostri microfoni commenta (Ascolta audio qui sotto)