E’ stata una notte diversa, quella di Capodanno, per le ancora troppe persone che vivono una situazione di disagio. Grazie all’iniziativa della Caritas diocesana di Trento “Capodanno insieme”, riproposta grazie alla collaborazione della Pastorale Giovanile, della Pastorale Universitaria e della Fondazione Comunità Solidale, molti di loro hanno vissuto il passaggio al nuovo anno sentendo la vicinanza e il calore di tanti giovani. Sono stati ben sessanta infatti i volontari che hanno partecipato al veglione organizzato a Trento nella notte di San Silvestro per persone senza dimora, madri che attraversano situazioni di disagio o persone con particolari problemi di salute. Una dimostrazione di vicinanza concreta e di solidarietà che ha coinvolto ragazzi dai 18 ai 28 anni che hanno scelto di vivere l’ultima notte del 2014 spendendosi per la comunità.

Giunto alla quarta edizione, “Capodanno insieme” è un’iniziativa nata per essere una festa da condividere con persone che altrimenti sarebbero sole, emarginate o semplicemente “senza festa”.

Dal Seminario in Corso 3 Novembre a “Il Sentiero” in via della Saluga , da Casa Bonomelli a Casa Briamasco in via Roberto da Sanseverino, da Casa Padre Angelo in viale Bolognini a Casa Lamar a Gardolo a Trento, e a Casa Fiordaliso in Viale Schio a Rovereto “Capodanno insieme” ha offerto musica e momenti di animazione (compresa l’immancabile, classica tombola), ma soprattutto occasioni per dialogare e conoscersi.