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Daniza.La Procuradi Trento ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte dell’orsa avvenuta a settembre, dopo l’iniezione dell’anestetico. Nessun reato penale, ma un “approccio inappropriato” da parte del veterinario dell’Azienda sanitaria durante le operazioni di cattura. E’ questa la conclusione a cui è arrivato il procuratore Amato. La procedura è stata corretta, come pure l’anestetico utilizzato e la dose somministrata all’animale. Tuttavia è insorta qualche complicanza: l’anestetico ha provocato una diminuzione dell’ossigeno nel sangue dell’orsa, provocandone la morte. Il veterinario avrebbe dovuto somministrare un antidoto. Invece, secondola Procura, il professionista avrebbe messo in atto procedure di rianimazione definite inefficaci.
Il reato penale, tuttavia, non sussiste.
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