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“Il 2015 sarà un anno impegnativo, dobbiamo capire dove mettere mano all’organizzazione per ottenere risultati ancora migliori. Dobbiamo fare i conti sulle risorse e tutti devono avere atteggiamenti responsabili e garantire un forte impegno e la massima trasparenza”. Lo ha detto il direttore dell’Azienda sanitaria del Trentino, Luciano Flor, nel corso dell’incontro con i dipendenti dell’Azienda per lo scambio di auguri natalizi. “L’Azienda sanitaria è una macchina che consuma tre milioni di euro al giorno e gli ultimi dati valutativi ci pongono in una posizione di assoluta rilievo a livello nazionale. Non dobbiamo però accontentarci della nostra posizione – ha aggiunto Flor – dobbiamo dimostrare la nostra capacità di essere responsabili verso la comunità e i pazienti, i quali devono avere verso di noi la massima fiducia e attenzione su come operiamo. Non voglio sentire parlare di cittadini che si lamentano, abbiamo il dovere di essere civili e corretti nei loro confronti”. Facendo un consuntivo del 2014, Flor ha sottolineato come siano state rinforzate le attività specialistiche negli ospedali, sul territorio e a domicilio (“sono 7.500 i cittadini che ogni giorno curiamo a casa”). Il direttore dell’Azienda sanitaria ha poi detto che per la protonterapia “attivata con le nostre forze, siamo autonomi e autosufficienti” e che “occorre avere coscienza di lavorare sulla prevenzione”.
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