Il 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani, sono trascorsi 30 anni dall'adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura: universalmente ratificata e quasi altrettanto universalmente tradita, come confermano i dati di Amnesty International, che tra il 2009 e il 2014 ha registrato torture e altri maltrattamenti in 141 paesi.

Da oltre un quarto di secolo l'Italia ha l'obbligo, avendo ratificato la Convenzione, di dotarsi di una legge che preveda e punisca il reato di tortura. Approvato al Senato il 5 marzo, il disegno di legge sul reato di tortura si trova ora alla Camera. È un testo che, secondo le organizzazioni per i diritti umani, dev'essere migliorato.

Amnesty International, Antigone, Arci, Cild e Cittadinanzattiva hanno consegnato alla Camera le 16 mila firme raccolte da maggio e dirette al presidente del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato per chiedere l'introduzione del reato di tortura nel codice penale.