Puntare su una nuova forma di welfare e su una maggiore competizione tra imprese, investire sulla scuola e non sulla ricerca. Sono queste, secondo il presidente della Provincia Ugo Rossi, le linee strategiche per il futuro del Trentino. In un centro congressi dell’Interbrennero gremito (circa 300 le persone in sala), ieri sera il governatore ha lanciato la sua idea di “autonomia pragmatica”.

Rossi ha tracciato anche un bilancio dell’attività svolta in un anno di governo: per difendere un’autonomia sempre più sotto attacco, il governatore punta all’asse tra Trento e Bolzano, tra Patt ed Svp, e bacchetta invece il Pd trentino, assente nella trattativa con Roma. “Nei rapporti con lo Stato e nella costruzione del patto finanziario – ha detto Rossi – mi sono sentito solo”.