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Motivazioni autentiche, competenza, avere una coscienza critica capace di ridare dignità alla politica e al servizio, favorire la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini e essere in relazione con i bisogni della comunità.
Sono queste alcune raccomandazioni che la Pastorale della sociale, ambiente e turismo della Diocesi di Trento rivolge a coloro che intendono candidarsi alle prossime elezioni amministrative comunali nel 2015.
Il documento partendo dalla Dottrina sociale della Chiesa è frutto delle riflessioni e dell’esperienza maturata da docenti e iscritti alla Scuola diocesana per la politica, l’economia e il sociale, coordinata da don Rodolfo Pizzolli. Un percorso di formazione iniziato sul territorio sei anni fa.
Il vademecum per il candidato prosegue con l’invito a costruire insieme ai cittadini il programma elettorale, indicando le priorità e a portare avanti la legislatura nella coesione perché viene sottolineato “la decadenza della politica è dovuta anche all’assenza della cittadinanza”.
Alla presentazione oggi anche il vicario generale della Diocesi, mons. Lauro Tisi che ha osservato come il documento sia stato pensato lontano dall’immediato delle elezioni, alla luce di segnali di una crescente disaffezione alla politica, e proprio per far riflettere ed evitare il rischio di candidature improvvisate . “perché è in gioco il bene delle persone”.
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