Approvata dalla prima commissione del Consiglio provinciale di Trento la manovra finanziaria che arriverà in aula nel mese di dicembre. 

Sui ticket sanitari di dieci euro per prestazioni specialistiche la maggioranza ha trovato un accorso, che ha permesso di introdurre un correttivo alla norma: pagheranno il ticket le persone e i nuclei familiari che hanno un reddito superiore ai 40mila euro, tenendo tuttavia conto del numero dei figli e della situazione patrimoniale, quindi in base all’indicatore Isee. L’introduzione dei ticket per il momento è, dunque, bloccata finché non verranno stabiliti a livello nazionale i parametri Isee, a cui poila Provinciadovrà adeguarsi.

Tra le altre modifiche alla finanziaria, è passato con il parere contrario del governatore un emendamento proposto da Zeni (Pd) per permettere di sostituire l’insegnamento del tedesco o dell’inglese con un’altra lingua straniera. Rossi annuncia investimenti per scambi con il Tirolo e l’Alto Adige per l’immersione linguistica di studenti del quinto anno e degli insegnanti.