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Gioco d’azzardo. L’Alleanza per la tutela e la responsabilità condivisa contro il gioco d’azzardo patologico propone per oggi un pomeriggio di mobilitazione e riflessione.
Secondo l’Osservatorio della salute e del Serd, il Servizio Dipendenze, in Trentino sarebbero 10mila i giocatori a rischio in Trentino. Numeri che secondo l’Ama, associazione auto mutuo aiuto, sono molto superiori. Inoltre il fenomeno del gioco d’azzardo negli ultimi anni sta colpendo anche i più piccoli.
Il servizio di Sara Marcolla.
[Sono oltre 15mila in Trentino le persone che hanno una dipendenza da gioco d’azzardo. Si è inoltre abbassata l’età di chi inizia a giocare: ci sono ragazzini che hanno i primi contatti con il gioco d’azzardo addirittura a sette anni. Miriam Vanzetta, coordinatrice dell’Ama. (ascolta qui sotto)
La giornata di oggi si concretizzerà con tre eventi dedicati alla riflessione e alla sensibilizzazione su quella che sta diventando una vera piaga sociale.
Il primo appuntamento è alle16 apalazzo Geremia: “Scegliere di agire. Pubblico e privato per il bene di tutti”. Quattro nuovi soggetti –la Croce Bianca,la Croce Rossa, l’assessorato alla Cultura del Comune e l’Agenzia per la famiglia della Provincia – sottoscriveranno l’alleanza contro il gioco d’azzardo. Sarà inoltre attribuito il marchio etico “no slot” ad alcuni pubblici esercizi della città di Trento.
Il secondo appuntamento, ospitato dal giornale Trentino (nella sede di piazzale Sanseverino alle 17.30), prevede un incontro con il direttore Alberto Faustini e con Alberto Conci, docente di etica.
Infine, alle 19, al bar ristorante Il Simposio in via Rosmini, l’ultimo appuntamento: “Scegliere di stare insieme”, aperitivo/cena no slot con giochi sociali a cura di Universi ludici e Barycentro. Sarà servito un piatto speciale no slot. Il tutto all’insegna dello slogan “Un bar senza slot ha più spazio per le persone”.]
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