Sono passati cinque anni dall'istituzione dell'Unità Pastorale “Sacra Famiglia” – comprendente le parrocchie di Brione, Castel Condino, Cimego e Condino -promossa da don Francesco Scarin e affidata a me lo scorso anno.
L’istituzione dell’Unità pastorale per queste quattro comunità ha certamente favorito e sta favorendo un’occasione buona per camminare insieme, facendo la bella esperienza di comunione e quindi di Chiesa, di famiglia. Positiva è la mobilità e quindi il desiderio d’incontrarsi soprattutto per alcune iniziative che inizialmente erano una proposta per una singola comunità che ora diventa di tutti.
Cinque anni non sono molti per poter fare un bilancio efficace. Un bambino a cinque anni sta ancora crescendo. E questa forse è la prima sfida. L’essere in quattro comunità, e non una sola soltanto, apre il futuro. Si vede che c’è ancora molta strada da fare. Anche come Unità pastorale non si può pensare di essere arrivati una volta istituiti. Si è continuamente in movimento. Altrimenti non si cresce.
Ci sono del punti fermi, di non ritorno… segni di un cammino fatto e che diventano indicatori di crescita come le celebrazioni comuni (il Triduo Pasquale, la prima Comunione, la Prima riconciliazione, la Cresima, l’anniversario dell’Istituzione dell’Unità, le Ceneri, ecc..), gli incontri di formazione (consiglio pastorale, catechisti, ministri della S. Comunione, alcune esperienze di catechesi, catechesi degli adulti) e gli strumenti di informazione (sito dell’Unità http://www.unitapastoralesacrafamiglia.condino.it/, il foglietto degli avvisi settimanali, il bollettino di Natale e di Pasqua che raggiunge tutte le famiglie).
Affianco a questo vi è forse la seconda sfida: trovare forme nuove d’incontro e di comunione e di festa! Occasioni dove incontrarsi e passare del tempo assieme. Anche al di fuori del tempo liturgico e celebrativo. In maniera particolare per i ragazzi e i giovani. Resta un ambito ancora del tutto nuovo, da esplorare e da pensare.
Così anche per le famiglie! Si sta tentando con le famiglie dei bambini di seconda elementare un’esperienza nuova con la catechesi famigliare. Così come si vuol riprendere il cammino delle famiglie del post-battesimo.
Ecco una piccola fotografia della nostra realtà… anche se alcuni interrogativi continuano ad esserci: sarà veramente l’Unità pastorale la “formula vincente” per l’esserci della Chiesa nel territorio? Come può una comunità restar viva? Che succede quando non è più possibile garantire la Messa in tutte le parrocchie? Come far fronte alla gestione del patrimonio delle nostre parrocchie? ecc…
Don Vincenzo Lupoli
parroco Unità pastorale “Sacra Famiglia”
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