Una folla immensa e commossa ha partecipato questo pomeriggio a Fierozzo al funerale di Diego Moltrer, il presidente del Consiglio regionale, stroncato lunedì scorso da un infarto a soli 47 anni, durante una battuta di caccia nei boschi della sua  Val dei Mocheni. A celebrare la messa, affiancato dal parroco della valle don Daniele Laghi, è stato il vicario generale della diocesi  mons. Lauro Tisi . 

“Da Cristo – è un passaggio  ha imparato, come ricorda Paolo VI, che la politica può risultare la più alta forma di carità. Ma tale non può essere senza appartenere ad una comunità, senza rimanere profondamente a contatto con il proprio territorio, senza frequentare i volti, senza ascoltare le storie concrete delle persone. Quando la politica perde il contatto con la vita reale diventa asfittica e inefficace”.  “Attingendo a questo stile, Diego ci ha dato una grande lezione di umanità: il suo rendersi accessibile e frequentabile da tutti – ha aggiunto mons. Tisi – la sua immediatezza, il suo parlare diretto lo hanno tenuto lontano da quelle parole inconcludenti, piene di mille distinguo, che non raramente nascondono la volontà di difendere interessi di parte che nulla hanno a che fare con il bene comune.  Da Cristo  ha imparato che appartenere ad un popolo, ad una terra particolare, promuovendone la vita e lo sviluppo, non preclude affatto la possibilità di mettersi al servizio di un più ampio territorio come quello regionale.

Una messa in ricordo di Diego Moltrer sarà celebrata anche lunedì prossimo 24 novembre, alle 11 in Cattedrale a Trento,,  dall’arcivescovo mons.Luigi Bressan.