>
Il via libera ieri al finanziamento di 1,8 milioni di euro dall’Unione europea per aiutare gli ex dipendenti della Whirlpool di Spini di Gardolo apre un nuovo spiraglio per il loro inserimento lavorativo. Le risorse serviranno per fornire ai 608 lavoratori in esubero , consulenza e orientamento, tutoraggio, valutazione delle competenze, formazione e riqualificazione, oltre all’insegnamento delle linee guida per creare un’impresa. Tali misure saranno inoltre accompagnate da incentivi all’assunzione, da un contributo ai costi del trasporto e da un’indennità per la ricerca di lavoro.
La proposta deve ora passare all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri dell’UE per l’approvazione definitiva.
Intanto la Provincia ha avviato da tempo, in accordo con la stessa multinazionale americana, la ricerca ad ampio raggio di attività sostitutive nel sito di Spini, ma ancora non c’è nulla di concreto. Tra gli investitori interessati c’è Idea Institute una società che fa parte della galassia Bmw.
Nel frattempo proseguono i corsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori rimasti senza lavoro.
Lascia una recensione