Prospettive di rilancio e nuovi programmi, con le nuove gestioni avviate in ottobre
Pergine è profondamente cambiata dal punto di vista urbanistico negli ultimi trent'anni, coinvolgendo anche l'attività sportiva che dallo storico campo di viale Dante si è gradualmente spostata e sviluppata nell'area Costa di Vigalzano dove fino agli anni '80 c'era solo una vasta zona pianeggiante occupata da campi. Poi era sorta la mensa interaziendale e nei primi anni '90 il nuovo campo sportivo che si arricchiva con la piastra del ghiaccio che sul finire del decennio sarebbe stato completato con la copertura.
Nel settembre 1999 veniva inaugurato ufficialmente il centro sportivo “Costa di Vigalzano” costato oltre 12 miliardi di lire. La gestione venne affidata a “Pergine Insieme”, società costituita tra As Fersina, Atletica Pergine (divenuta poi Atletica Valsugana) e Polisportiva Oltrefersina. Primo presidente fu Francesco Peghini (Fersina). L’avvio non fu facile, per i rapporti con il Comune, ma anche tra società, in particolare con l’AS Fersina, che ad un certo punto lasciò la società, puntando a valorizzare il vecchio campo di viale Dante, che venne risistemato con la realizzazione del fondo in erba sintetica e con la ricostruzione degli spogliatoi. Al suo posto arrivò il Fitness Club presieduto da Roberta Bergamo che divenne anche presidente di Pergine insieme.
La scorsa estate il Comune metteva all’asta la gestione dell’intero complesso (dal 1° ottobre 2014 al 30 giugno 2019), suddivisa in due settori: palaghiaccio e campo sportivo con tutto il resto. Il primo è stato affidato all’Ads Hockey Club Pergine che dovrà gestire la struttura con bar, locali annessi, cabina elettrica in fase di realizzazione, palestra di bouldering e sala polivalente (in progettazione). L’attività di pattinaggio è già stata avviata il 4 ottobre con una giornata di utilizzo gratuito. L’orario è dalle 14 alle 16.30 e dalle 21 alle 24.
Sarà invece il GS Valsugana a gestire tutto il resto (campo da calcio, tribune, piste di atletica, altri campetti specializzati) e il programma proposto appare quanto mai corposo e interessante. Si punta al recupero del sottotribuna per allenamenti e attività varie, della copertura del rettilineo di atletica per utilizzarla anche nel mesi invernali, della conferma di iniziative di spicco come il Meeting città di Pergine, dell’introduzione di campi estivi per avvicinare i ragazzi, scuola di atletica leggera, infine di un restyling complessivo del Centro sportivo per renderlo più accattivante e quindi maggiormente frequentato nelle 82,5 ore di apertura settimanali garantite. A dirigere il tutto un responsabile (individuato nella persona del brissinese Stefano Andreatta, già presidente del Comitato Fidal Alto Adige e consigliere nazionale Fidal).
Tra le novità in gestazione, da segnalare l’allestimento di un campo da rugby che è stato affidato a una ditta trevigiana, una struttura in grado di ospitare manifestazioni sportive di livello nazionale oltre che permetterne l’utilizzo da parte delle società sportive locali. È stato poi affidato l’incarico della realizzazione del nuovo campo di basket (vicino allo skateboard), i cui lavori sono stati affidati all’impresa Lorenzo Zampedri di Viarago. In uno dei locali dello stadio del ghiaccio poi troverà posto una palestra di roccia tipo boulder; il progetto è stato approvato recentemente dalla giunta comunale.
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