A Vigolo Vattaro il centro di aggregazione giovanile (Cag) ha da qualche settimana trasferito la sua attività nel nuovo centro giovani in via Filzi, anche se l'inaugurazione dell'intero complesso slitterà agli inizi del prossimo anno.

Il Cag è gestito da Orizzonti Comuni in convenzione col servizio sociale della Comunità di valle, con la partecipazione delle quattro amministrazioni comunali dell’Altopiano della Vigolana e il contributo economico della Cassa Rurale di Caldonazzo. Da novembre 2012, in attesa della fine dei lavori del nuovo centro giovani, l’attività veniva svolta al primo piano dell’oratorio parrocchiale, con un contratto di comodato stipulato tra parrocchia ed Orizzonti Comuni.

Il nuovo edificio è stato finanziato dalla Provincia e realizzato in centro paese ristrutturando la ex Famiglia Cooperativa. Oltre al Cag (primo e secondo piano) ospita la biblioteca (al piano terra) una sala musica (nel piano interrato) e una foresteria (al terzo piano). Per ora sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione e sono stati arredati solo il primo e secondo piano dati in uso ad Orizzonti Comuni. “La biblioteca dovrebbe trasferirsi nei primi mesi del 2015, quando sarà terminato l'arredamento”, riferisce il vicesindaco Stefano Forti. “Tra breve sarà pronta anche la foresteria”.

Intanto gli ampi spazi vengono utilizzati dai giovani. “È in fase di progettazione un’idea di arte e creatività per 'colorare' il nuovo centro e un progetto di volontariato all’estero”, spiega la Cristina Bailoni. “Inoltre, in collaborazione con l’Istituto comprensivo e il territorio c’è un progetto di sensibilizzazione su internet, social e new media e un altro sulla disabilità con l’associazione Astrid”.

Il centro offre momenti di svago, ludico-ricreativi, di studio, di orientamento scolastico e lavorativo; gli animatori collaborano ad eventi sul territorio. “Il nuovo centro giovani voluto dalle amministrazioni locali rappresenta un'interessante e importante opportunità per il territorio”, conclude Bailoni. “Si auspica che ragazze, ragazzi e le famiglie sappiano cogliere questa bella occasione e siano rispettosi di una struttura nuova, bella, accogliente e a misura di giovane”.