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Dopo 15 anni il Trentino deve tornare a crescere, e può farlo solo puntando sulla competitività: delle imprese, del lavoro, dei giovani, della pubblica amministrazione, insomma del territorio nel suo complesso. Un esempio per tutti? Le agevolazioni fiscali per le imprese: se il Governo Renzi mette sul piatto 40 milioni di euro, la manovra della Provincia sull’Irap ne aggiunge altri 120, portando il totale a 160 milioni. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi ha esordito nel presentare oggi la linea politica della manovra di bilancio 2015 discussa stamane in Giunta e che ha ricordato sarà approvata entro l’11 novembre .
L’obiettivo è la crescita, la competitività, il lavoro. Rossi ha parlato della necessità di coniugare efficienza e risparmi. Sanità, scuola, università, capitale umano, saranno salvaguardati – assicura però il presidente, che ricorda “la grande attenzione posta nei confronti delle famiglie e di chi ha più bisogno, con oltre 120 milioni garantiti dagli enti del settore pubblico in sostegni, incentivi e agevolazioni su canoni e tariffe”. Il governatore trentino aggiunge (Ascolta audio qui sotto)
“Il flusso degli investimenti riprenderà dal 2018 – conferma Rossi – mentre per ora dobbiamo mettere in sicurezza quanto già deciso. Il nostro impegno deve andare nella direzione di costruire un territorio più competitivo e amico delle imprese, utilizzando tutti gli strumenti di cui disponiamo, l’Irap, la fiscalità, le cablature, e spingendo al massimo il pedale dell’efficienza”.
Le risorse disponibili consentono comunque di realizzare, nel triennio 2015-2017, lavori e manutenzioni straordinarie alle opere pubbliche per un importo complessivo pari a circa 100 milioni di euro annui a cui si aggiungono quelli degli enti locali stimabili in altri 100 milioni.
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