L’Aquila perde, ma esce a testa alta

Festa doveva essere e festa, alla fine, è stata. Nonostante la sconfitta. La Dolomiti Energia esce a testa alta dallo storico esordio casalingo in serie A, dopo aver creato non pochi grattacapi a Reggio Emilia, una delle pretendenti al titolo. Alla fine il tabellone recita 69 a 78, ma se a darti il “benvenuto” in serie A sul parquet ci sono dei fenomeni del calibro di Diener, Kaukenas e Lavrinovic (51 punti in tre), può andare bene così.

Si sapeva che sarebbe stato un battesimo di fuoco: lo sapevano i giocatori, lo sapevano anche i tifosi che domenica sera hanno gremito gli spalti del palaTrento (3.600 gli spettatori totali), senza mai smettere di incitare la squadra. Anche quando, dopo un esaltante primo quarto di marca trentina, Reggio è ritornata prepotentemente nel match tenendolo poi in pugno fino al termine.

Tra le file trentine, da sottolineare la prova maiuscola dell’americano Tony Mitchell (26 punti con 11 su 18 dal campo e 3 assist), già candidato a sostituire nei cuori dei tifosi gli idoli della passata stagione, Elder e Triche. Generosissima anche la gara di Davide Pascolo (15 punti e 7 rimbalzi), per altro ancora alla ricerca della condizione ottimale dopo i problemi alla gamba che l’avevano rallentato nella preparazione.

Messo in archivio lo storico esordio, è già tempo di pensare alla prossima gara, lunedì sera al Mediolanum Forum, contro l’EA7 Emporio Armani, vincitrice dello scorso campionato. Altro impegno durissimo per i ragazzi di coach Buscaglia che a Milano dovranno fare tesoro degli errori commessi contro Reggio per provare a infastidire uno dei roster più forti del nostro campionato.

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