A Trento l'ottava edizione di RenArt, la mostra solidale a sostegno delle persone affette da patologie nefrologiche
Qualcosa come il 10% degli italiani e delle italiane, oltre 5 milioni di persone, soffrono, in forma più o meno acuta, di insufficienza renale; di questi circa 50 mila sono già in dialisi. Un numero altissimo, che pone i problemi nefrologici al vertice di tristi classifiche. È evidente che qualsiasi attività e iniziativa di supporto ed aiuto a questo ambito è benemerita. Da oltre trenta anni l'A.P.A.N., Associazione provinciale amici della nefrologia – dializzati e trapiantati, si occupa di offrire assistenza ai pazienti ricoverati presso il reparto di Nefrologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Fra le sue iniziative più eclatanti è la mostra di pittura contemporanea RenArt – artisti per la donazione, che già da otto anni viene organizzata da Alessandro Goio, uno fra gli artisti in mostra, e Aldo Nardi, l’estensore dei cataloghi.
Nella esposizione inaugurata la settimana scorsa, e aperta fino a giovedì 9 ottobre nella sala Thun di Torre Mirana (via Belenzani 3, angolo via Manci 2, orario 10-12 e 16-19, ingresso gratuito) sono presenti cinque pittori.
Franco Albino (1947), nato a Riva del Garda, per anni è stato presidente degli “Amici dell’Arte”. La sua pittura denuncia il forte legame con l’acqua che in suggestive astrazioni simboliche appare costantemente presente. Secondo la più pura modalità operativa kandinskyana, pennellate leggere, studiate combinazioni cromatiche e sapienti graffiature attraggono l’osservatore “dentro al quadro”. Eugenio Galli (1951), brianzolo, ha iniziato la sua attività nella bottega orafa di famiglia e dell’orafo possiede ed esprime tutta la raffinatezza e la conoscenza dei materiali. Presenta tre sofisticati quadri e due complesse elaborazioni tridimensionali nelle quali le forme complesse sono esaltate dall'assoluta acromicità. Françoise Rohmer vive e lavora in Provenza, la soleggiata terra amata per la sua luce e i suoi colori: il viola della lavanda, il rosso dei papaveri, il giallo dei girasoli. Colori e luce che anche lei esprime al massimo grado nelle sue opere. Alberto Larcher (1961) insegna al Liceo Artistico Vittoria di Trento. Padrone assoluto della tecnica musiva compone ricchi mosaici dove le tradizionali tessere vitree si combinano con frammenti di porcellana, maiolica, vetro, terracotta e marmo con risultati di forte impatto espressivo. Alessandro Goio (1942), architetto, è dal 1977 che regolarmente si presenta in mostre collettive e personali. Negli ultimi anni si è concentrato su un esame critico del segno e del colore elaborando “stringhe” regolari cariche di intense vibrazioni.
Attraverso queste mostre il mondo della cultura diventa un importante veicolo di trasmissione di comportamenti virtuosi orientati alla tutela della persona. E in più uno strumento di dialogo fra diverse categorie: gli artisti creatori delle opere esposte e gli operatori dell’associazione.
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