“Le famiglie sono presenti in questo Sinodo”: non ha dubbi Lorena Girardi, codirettrice insieme al marito Stefano, dell’Ufficio pastorale della famiglia della diocesi di Trento. Lo sono state con la preghiera, in particolare con la veglia dello scorso 4 ottobre che su invito dei vescovi ha visto anche a Trento, come del resto d'Italia, accendersi alle finestre di diverse case una luce per invocare lo Spirito sulla famiglia e sul Sinodo stesso; ma le famiglie sono protagoniste anche e soprattutto attraverso i questionari che sono stati distribuiti nelle diocesi lo scorso anno, e inviati poi a Roma: “Come Centro Famiglia abbiamo coinvolto la Commissione, la Consulta, gli operatori di varie associazioni, cercando di mettere in dialogo queste voci. I questionari hanno assicurato la presenza della voce viva delle famiglie nei lavori sinodali”, spiega Lorena ai microfoni di radio Trentino inBlu.

“Ci auguriamo che non emergano da questi lavori solo delle normative – dice Stefano Girardi – ma soprattutto accoglienza e condivisione delle aspettative e delle sofferenze che le famiglie vivono quotidianamente, cercando il modo giusto per essere famiglie cristiane in un mondo che cambia repentinamente e che ogni giorno ci mette alla prova nella vita di coppia, nell'educazione dei figli, nelle relazioni dentro e fuori la famiglia”.