Nelle acque tranquille di un lago alpino si riflettono nuvole rosate e rocce toccate dai raggi del sole, un gioco di specchi in cui terra e cielo si confondono mentre le ultime luci della giornata regalano la magia del tramonto sulle Dolomiti di Brenta. È l'immagine di copertina di Alessandro Gruzza che raffigura il Lago Nero, in val Nambrone, a introdurre la galleria contenuta in "Trentino. Espressioni d'acqua" (IASA Edizioni, 2014), volume fotografico appena pubblicato dedicato al tema dell'acqua nel paesaggio trentino.

Il testo, curato da Mauro Marcantoni e Maria Liana Dinacci, con il contributo di Luca Mercalli, Presidente della Società meteorologica italiana, raccoglie gli scatti realizzati da una quindicina di fotografi trentini e invita alla riflessione sul valore inestimabile dell’acqua, utilizzando non un linguaggio tecnico-didattico, ma puntando sul fascino del territorio trentino colto nella suggestiva interazione estetica e vitale con questo elemento.

Le immagini sono suddivise in cinque categorie – Incanti, Metamorfosi, Riflessi, Movimenti, Emozioni – all'interno delle quali l'acqua viene riproposta nell'infinita varietà delle sue forme: liquida in laghi, fiumi e cascate; solida in sorprendenti manifestazioni di ghiaccio, neve e brina; gassosa in nubi, nebbia e pulviscoli tinti d’arcobaleno.

Sfogliando le 272 pagine a colori si resta affascinati non solo dalle fotografie, ma anche dalle suggestioni evocate dai testi introduttivi dei capitoli e dalle didascalie che accompagnano ogni immagine. L'autore – Mauro Marcantoni -, pur non vedente, ha saputo cogliere l'incanto della natura trasmettendo il desiderio di proteggere e tutelare le bellezze di un paesaggio che rappresenta un patrimonio senza prezzo.