E’ di due feriti il bilancio del blitz anarchico avvenuto ieri a Rovereto in piazza Loreto contro i partecipanti alla veglia organizzata dal movimento “Sentinelle in piedi”, che ieri hanno manifestato in cento piazza italiane contro la legge sull’omofobia, a favore della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna. Un sacerdote, don Matteo Graziola, insegnante al liceo Rosmini, e un giovane membro del movimento sono finiti al pronto soccorso con ferite e contusioni. Sono stati dimessi in serata.

Il raid è avvenuto in pochi minuti. I manifestanti si stavano organizzando per la veglia, quando sono stati aggrediti con insulti e spintoni da un gruppo di anarchici, che poi sono fuggiti.

Dura la condanna al gesto da parte delle associazioni arcigay e arcilesbica: “Qualsiasi azione di protesta che travalichi in violenza è sbagliata e antidemocratica”.