L'artista trentino Flavio Marzadro partecipa con l’opera “Manuscritti” a OPEN 17, un'esposizione internazionale di scultura e installazioni in corso a Venezia (fino al 28 settembre), a cui partecipano più di 30 artisti internazionali con opere create appositamente.
Formata da tre monoliti di cemento alti 3 metri, lavorati in basso ed alto rilievo e colorati in oro, nero e polvere di marmo, la scultura di Marzadro mostra da un’altra prospettiva artistica i pavimenti della navata centrale della Basilica di San Marco, a Venezia.
Da anni Marzadro ha eletto la cultura materiale come il suo grande oggetto di ricerca artistica: pavimenti, suoli, lastricati ed altri sono per l’artista un grande libro a cielo aperto carico di rappresentazioni dell’uso storicizzato del territorio e delle pratiche sociali che danno forma alla vita quotidiana. Una ricerca estetica per andare a ritroso nella storia, ad ogni periodo in cui gruppi e società realizzavano con i propri materiali i propri parametri di bellezza e di funzionalità delle forme. È il caso dei pavimenti che vengono ripresi con l’opera “Manuscritti”: l’artista seziona e verticalizza questa cultura materiale, per essere fruita e interpretata da ognuno secondo la propria sensibilità.
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