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Caso Chico Forti. Visita dell’avvocato statunitense Joe Tacopina, nuovo legale dell’imprenditore trentino, condannato dal 2000 all’ergastolo in Florida, per partecipare ad una serie di appuntamenti istituzionali e aperti al pubblico. .
Questa mattina è stato ricevuto dal presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, che gli ha il testo della mozione approvata dal Consiglio provinciale lo scorso 12 giugno, con cui si impegna la Giunta a fare ogni sforzo e ogni passo utile a favorire una soluzione positiva della vicenda umana di Chico Forti. “E’ innocente al 100% – ha detto Tacopina – Non so ancora quando, ma sono certo che lo faremo uscire dal carcere. Chico è stato incastrato, chiunque studi il fascicolo con onestà e attenzione, non può non giungere a questa conclusione”.
L’avvocato – che sta prestando gratuitamente la propria prestazione professionale – ha spiegato di avere lavorato in passato anche come pubblico ministero, ma di non avere mai visto una condanna così grave pronunciata sulla scorta di un quadro probatorio così platealmente lacunoso.
Nell’incontro successivo con il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, l’avvocato ha confermato che quello di Chico Forti è un caso giudiziario molto complesso e che riaprire il processo non sarà semplice, ma una recente decisione della Corte Suprema americana che ha riaperto un caso simile dopo che tutti i gradi di giudizio erano stati conclusi, rappresenta “un’importante apertura di speranza” per un’analoga decisione per il trentino.
Stasera Tacopina parteciperà ad una cena pubblica a Villa Madruzzo, alle 19, e alle 21 al Lido di San Cristoforo .I finanziamenti raccolti serviranno per pagare le spese della nuova azione legale.
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