A realizzare è la Società Frutticoltori Trento (SFT), impresa agricola e cooperativa edilizia
Sull'ex area Soa, la società ortofrutticola di Aldeno che si è riconvertita, quattro anni, fa nella SFT, (Società Frutticoltori Trento Sca) le “pachere” stanno concludendo i lavori di demolizione del vecchio stabilimento dando vita ad una spianata dove sorgerà un nuovo quartiere edilizio in cooperativa. Dei 66 alloggi previsti in base ad una prima fase dei lavori, 56 sono già stati venduti. Per il presidente Mauro Coser e il direttore Armando Paoli non sussistono difficoltà nella collocazione dei rimanenti, nonostante la grave crisi che ha colpito l'edilizia e il settore immobiliare. Rallenterà solo il secondo momento di esecuzione in modo da raggiungere una diversificazione dei blocchi e un equilibrato sfruttamento degli spazi. Gli acquirenti provengono tutti dai centri abitativi limitrofi, tanto a nord che a sud di Aldeno, qualcuno anche da Trento, che trovano più vantaggioso l'acquisto di un nuovo appartamento, garantito dall'accesso ai mutui casa, costruito con gli accorgimenti più avanzati in fatto di risparmio energetico e materiali edilizi su standard medio alti, per la tipologia B+, rispetto alle spese degli attuali alloggi occupati da locatari.
In questa prima fase che dovrà concludersi in base ai capitolati d'appalto, entro il 2015, il piano è ristretto all'edilizia abitativa popolare, rinviando al secondo intervento una gamma diversificata di servizi (farmacia, ristorante, bar rivendita giornali e tabacchi) in campo commerciale. La spesa complessiva si aggira sui 38 milioni di euro. Poco meno della metà sono impiegati per il programma già decollato. E' il risultato dell'operazione di rinnovo e adeguamento societario di qualche anno fa, non indolore, e che aveva destato forti polemiche in campo cooperativo, che prevedeva la fusione con la Sav della Vallagarina per i prodotti ortofrutticoli, il trasferimento degli impianti e degli uffici in un'altra area più idonea, a nord del paese lungo la provinciale Destra Adige, la costituzione di un nuovo ente cooperativo sussidiario, l'”Aldeno Casa Coop” per il riutilizzo dell'area dismessa e l'uscita dal Consorzio frutticolo di 2° livello “La Trentina” per dare vita ad un terzo marchio provinciale, denominato “Valli Trentine”.
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