Trento ospita da anni iniziative culturali e spirituali curate da laici e preti dell’Opus Dei e aperte a giovani e adulti. Il prossimo incontro è promosso venerdì 19 settembre alle 18.30 in seminario diocesano a Trento con la presenza di Calogero Crocchiolo che parlerà del vescovo madrileno don Alvaro De Portillo, primo successore del fondatore san Josè Maria Escrivà, in vista della sua beatificazione prevista per il 27 settembre.

Laureato in ingegneria civile, lettere e diritto canonico, Alvaro a soli 21 anni aveva collaborato con san Josè Maria, e, ordinato sacerdote, lo aveva seguito a Roma per lavorare per l’Opus Dei, già in forte espansione nel mondo. Partecipò a varie commissioni del Vaticano II, prodigandosi nello spirito dell'Opus Dei (“Santificare il lavoro, santificarsi nel lavoro, santificare gli altri con il lavoro”) e guidando l'Opera per 19 anni, aprì centri stabili in in ben 19 Paesi, istituì a Roma la Pontificia Università della Santa Croce. Dopo la beatificazione, sabato 11 ottobre alle 11  il vescovo mons. Luigi Bressan  presiederà in Cattedrale l'Eucaristia di ringraziamento con invito aperto a tutti. .