Dalle spezie agli ortaggi, dall'orto alla tavola. È questa l'idea da cui l'associazione DxD è partita per realizzare un progetto che consentisse al laboratorio gastronomico “Le Formichine” di Rovereto di produrre da sé parte dei prodotti che utilizzano e di migliorare il proprio pollice verde.

Dopo aver partecipato a una serie di incontri con la docente Marzia Bazzoli su come realizzare un orto, il gruppo delle “Formichine” si è dato subito da fare concimando l'area e coltivando diverse piante su di un terreno fornito dal Comune nell'area della Baldresca, accanto agli orti di Pensione Viva. Dall'insalata si è passati ai pomodori, dalle cipolle alle piante officiali, il tutto sotto la guida di alcuni volontari e con l'aiuto da parte di alcuni coltivatori che, per qualche pomeriggio, hanno abbandonato il proprio orto per dare una mano alle provette contadine.

Il progetto “Le Formichine”, che punta ad aiutare persone in difficoltà ad avvicinarsi al mondo sociale e lavorativo, si è inserito così all'interno dell'iniziativa “orto sociale” finanziata dal Centro servizi volontariato e dalla provincia di Trento. “Si tratta di un progetto che permette una filiera completa, dalla coltivazione alla lavorazione, fino a giungere al confezionamento di prodotti bio e a chilometro zero che le 'Formichine' utilizzeranno per le loro attività”, spiega Maria Rosaria D'Agostino, la presidente di DxD. L'orto che ha permesso a tante donne di lavorarci, tra cui Lory e Sara, è diviso in due parti: una è dedicata alle orticole e l'altra agli aromi.

Ed è proprio su quest'ultimi che da adesso si punterà assieme alle piante officinali. “Sono tra i prodotti più utilizzati in cucina e più facili da coltivare, e anche da vendere all'interno del laboratorio. In autunno poi penseremo alle marmellate. È una bella iniziativa che, oltre a fornirci buoni prodotti, ci ha regalato tanti momenti di divertimento”. A dirlo è Simone Benetti, tra i volontari che hanno partecipato all'iniziativa che ora si è conclusa, ma che proseguirà anche il prossimo anno. A tal proposito il progetto “orto sociale” sta tutt'ora ricercando volontari che vogliano darsi al pollice verde in compagnia delle “Formichine”. Per informazioni contattare lo 0464.435200.