Il testo dell’appello, come il confronto fra le quattro delegazioni diocesane, si è concentrato su due temi. Ecco i relativi passaggi del testo disponibile su www.vitatrentina.it.

Mobilità sostenibile

Riconosciamo l’impegno dell’amministrazione locale nel creare concrete possibilità di mobilità pubblica sostenibile e favorire ed educare anche nei privati l’utilizzo dei mezzi pubblici e soluzioni non inquinanti attraverso efficienti percorsi ciclabili e pedonali, nonché tariffe agevolate per molte categorie di persone.

Come Chiese vogliamo impegnarci sempre più a valorizzare questi sforzi, utilizzandoli il più possibile e programmando le attività pastorali con particolare attenzione a questo stile di mobilità. L’utilizzo in questa Giornata di mezzi pubblici e biciclette, vuole essere un simbolico contributo e uno stimolo all’imitazione per tutti.

Alimentazione sostenibile

Altrettanto importante ci sembra ripensare il nostro stile di alimentazione, richiamandoci alla sobrietà, al consumo di cibi più rispettosi della salubrità della natura e della salute del nostro corpo, nonché dell’equità della produzione e distribuzione. In particolare ci riferiamo ai diritti dei lavoratori in tutte le fasi del processo produttivo e distributivo. Ci sembra importante caldeggiare, in un mondo globalizzato, ossessionato dal profitto e dimentico dei naturali cicli di produzione, l’utilizzo di prodotti biologici, regionali, ricette tradizionali crediamo possano aiutarci in questa direzione. Così anche iniziative, come il Banco Alimentare e simili, per evitare quanto più possibile lo spreco, specialmente davanti ad una povertà sempre maggiore, devono essere sostenute all’interno e all’esterno dei nostri ambiti ecclesiali.