Prostituzione minorile, un arresto

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Ricariche telefoniche, sigarette, pranzi e cene, ma anche smartphone e contanti fino a 250 euro. Sono i regali che un trentino intorno di 60 anni faceva a ragazze minorenni per avere prestazioni sessuali. Si tratta di otto adolescenti, ora tra i 17 e i 19 anni, tutte con alle spalle famiglie difficili. L’arrestato è stato a sua volta vittima di estorsione, per mano di un uomo e due donne, individuati sempre dai carabinieri di Riva.I carabinieri l’hanno arrestato dopo dieci mesi d’indagini e appostamenti iniziati lo scorso anno. Accusato di prostituzione minorile, è ai domiciliari.I tre ritenuti responsabili di estorsione lo ricattavano con un video in cui mostrava alle minorenni un film pornografico e si erano fatti consegnare, a quanto accertato, almeno 20 mila euro. I tre sono un giovane albanese, Sajmir Kaci, già ai domiciliari per estorsione e ora in carcere, Maria Terminiello, 21 anni, di Riva, ai domiciliari, e una 22enne di Riva, denunciata a piede libero. 
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