Pubblica utilità. Da oggi per i consumatori sarà più facile confrontare i singoli aspirapolvere. Oltre ai consumi energetici saranno indicati la qualità della ri-immissione d’aria, il grado di rumorosità e le prestazioni di pulizia. Lo riferisce l’associazione consumatori Centro di ricerca e di tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) di Trento, spiegando che la nuova etichetta vale per tutti i nuovi apparecchi immessi sul mercato, mentre per le vendite online l’obbligo scatterà a partire dal 2015.Sulle etichette, oltre a produttore e nome del modello, ci saranno dunque le classi di consumo dell’energia, da A a G, la potenza sonora in decibel, che non potrà superare 80, come un phon, la ri-immissione in aria, da A (la migliore) a G (la peggiore) e quella di efficacia, sempre da A a G.
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