E’ partita la campagna di sensibilizzazione e prevenzione della polizia di Stato contro le truffe agli anziani. Lo riferisce in una nota la Questura di Trento. I dati mostrano come gli anziani siano sempre più esposti ai fenomeni di criminalità. Nel 2012 le vittime di reato con età superiore a 65 anni sono aumentate dell’8% rispetto al 2011 e nel 2013 sono aumentate del 7,8% rispetto all’anno precedente. Pertanto è stata promossa una mirata campagna di sensibilizzazione, che fornisca alle potenziali vittime utili consigli per evitare di incorrere in situazioni di pericolo. Testimonial è Lino Banfi, protagonista di una serie di cortometraggi.Semplici regole di comportamento suggerite dalla polizia di Stato servono a evitare di finire nelle trappole dei malintenzionati, in casa, in strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. Nei cortometraggi si presentano tre situazioni. La prima mette in scena un truffatore che si presenta come amico del figlio e chiede all’anziano la restituzione di soldi prestati al figlio in questione, in realtà mai dati. La seconda quella di sconosciuti che col pretesto che lo sportello bancomat non funzioni cercano di carpire i codici segreti. La terza mette in campo una giovane che si finge una funzionaria di banca e appena dopo il prelievo del denaro effettuato dall’anziano finge il controllo delle banconote e le sostituisce con carta straccia.
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