Per conservare le città e i paesi in salute, l'appuntamento bolzanino propone una riflessione sui temi della mobilità e dell’alimentazione sostenibili
Il 1° settembre le Chiese cristiane celebrano la Giornata per la salvaguardia del creato e i rappresentanti delle confessioni cristiane mettono a tema la responsabilità per il creato. Quest'anno la Giornata, a cui parteciperà anche una delegazione trentina, è guidata dalla Diocesi di Bolzano: il primo giorno di settembre in Alto Adige quattro vescovi – l’arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan, il vescovo di Belluno-Feltre, mons. Giuseppe Andrich, il vescovo di Como, mons. Diego Coletti e il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser – prenderanno parte insieme al pastore della Comunità Evangelica di Bolzano, Marcus Friedrich e al parroco della Comunità Romeno-Ortodossa di Bolzano, padre Lucian Milasan, ad una celebrazione ecumenica. Alle 9.30 si muoveranno in bicicletta, insieme ai partecipanti alla Giornata, partendo dal Duomo di Bolzano fino alla Chiesa Evangelica (in via Col di Lana 10), dove si svolgerà la preghiera ecumenica e un confronto aperto sui temi della giornata. Il pranzo sobrio, tradizionale e regionale sarà al Renon, dove si arriverà in funivia.
"È vero che oggi la coscienza ecologica è in costante crescita, ma tanti di noi non sono ancora disposti a mettere in discussione il proprio stile di vita e a cambiare le abitudini quotidiane", spiega don Mario Gretter, responsabile della diocesi bolzanina per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, che prosegue dicendo: "È l’accresciuta consapevolezza del dono ricevuto da Dio che ci spinge a garantire un ambiente sostenibile, per noi e per le generazioni future. Si tratta di concretizzare quella conversione ecologica che ci porta a ritrovare il gusto per la bellezza della terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie."
Questo pensiero viene ripreso nel messaggio della Conferenza Episcopale Italiana per la Giornata per la salvaguardia del creato, intitolato "Educare alla custodia del creato per la salute dei nostri paesi e delle nostre città". Ponendo al centro i paesi e le città s’intende affermare che i cambiamenti climatici e la distruzione dell’ambiente sono sì problemi globali che però si ripercuotono direttamente sul mondo in cui si vive. "Per arrivare a conservare le nostre città e i paesi in salute vogliamo proporre, in questo appuntamento bolzanino, di riflettere sulla mobilità e sull’alimentazione sostenibili, due aspetti che ci toccano molto da vicino e che sono alla portata di tutti", afferma don Gretter.
Oltre all’incontro di Bolzano sono previste diverse iniziative nelle parrocchie che si protrarranno per tutto il mese di settembre. In particolare si ricorda la meditazione che avrà luogo lungo il "Sentiero dei Santi d’Europa" a Bressanone il 1° settembre alle ore 20, organizzata dal Servizio giovani, dalla parrocchia di Bressanone e dall’Istituto De Pace Fidei. Ci sarà poi la tradizionale preghiera ecumenica presso la Chiesa Evangelica di Merano che avrà inizio il 5 settembre alle ore 19.30.
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