Volge al termine la prima stagione estiva di apertura nei giovedì e sabato pomeriggio di luglio e giornalmente in agosto della pieve di santa Maria Assunta in Condino.
Una stagione piuttosto positiva, da quanto si apprende dai dati raccolti da parrocchia, Comune ed Ecomuseo della Valle del Chiese: almeno trecento i visitatori negli ultimi due mesi, provenienti da tante città dell’Italia settentrionale e centrale e in ferie in valle in questo periodo.
Il tempo poco clemente di questa stagione, che ha portato i visitatori della valle del Chiese a fermarsi sul fondovalle piuttosto che raggiungere le cime del luogo, e soprattutto, la possibilità di godere dell’apertura frequente e della visita guidata della pieve – evento che incontra il gusto del nuovo turismo culturale e religioso – hanno di fatto favorito la visita di molti interessati all’arte sacra e alla storia locale.
Molti, soprattutto in alta stagione, sono stati anche coloro che hanno usufruito della opportunità di compiere una visita guidata all’edificio sacro. Lo dice Lucia Mazzocchi che assieme a Camilla Perotti – entrambe sono universitarie – è stata assunta per tenere aperta la chiesa tutti i giorni di agosto: “Tutti sono rimasti entusiasti, anche perché quasi nessuno si aspetta una chiesa di tale bellezza e valore a Condino”, spiega. “In particolare rimangono molto stupiti dall’ancona dell’altare maggiore e dagli affreschi; sono anche molto interessati ad ascoltare la storia e si dicono piacevolmente sorpresi di trovare la pieve aperta. Visto l'alto numero dei visitatori arrivati finora, si tratta sicuramente di un’esperienza positiva e da ripetere”.
Da ultimo la settimana scorsa la chieda di Condino ha ricevuto anche la visita del sindaco di Brescia Emilio Del Bono, accompagnato nell’occasione da altri concittadini e dal presidente dell’associazione trentina “Aiutiamoli a Vivere” Ermanno Sant. Noto appassionato di architettura, Del Bono, che si è detto piacevolmente sorpreso della ricchezza di testimonianze artistiche presenti nella pieve di Condino; è stato accolto poi per un saluto ufficiale dal sacerdote dell’Unità Pastorale “Sacra Famiglia” don Vincenzo Lupoli e dal sindaco di Condino in municipio.
La speranza di parrocchia, Comune, Ecomuseo e volontari è che nel tempo gli sforzi compiuti per far apprezzare la bellezza della pieve di Santa Maria Assunta riescano a dare i propri frutti in pienezza, con grande soddisfazione di turisti e locali.
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