Silvano Grisenti non è più consigliere provinciale. Lo ha decretato il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi firmando il provvedimento con il quale – in base alla legge Severino – si prende atto dell’intervenuta condanna per corruzione di Grisenti per le note vicende legate alla sua presidenza dell’A22. Il provvedimento è retroattivo e parte dallo scorso 18 marzo, il giorno in cui venne pronunciata la sentenza di condanna a Bolzano.

La sospensione ha una durata massima di 18 mesi. Qualora la sentenza venisse confermata anche dalla cassazione, la sospensione si tramuterebbe in decadenza. Al posto di Grisenti, in consiglio provinciale subentra Massimo Fasanelli, primo dei non eletti della losta di Progetto Trentino