Lessinia Bike portafortuna

Una delle granfondo italiane più apprezzate, inserita in tre prestigiosi Circuiti

«Ciascuno è artefice della propria sorte», dicevano i latini. Non può essere superstiziosa allora la Società Ciclistica Ala, che si appresta ad ospitare con il consueto impegno, il prossimo 27 luglio, la 17ª Lessinia Bike, nata come piacevole pedalata della domenica alla fine degli anni Novanta ed oggi tra le più apprezzate granfondo italiane in fuoristrada. Tanto da essere quarta tappa del “Trentino MTB presented by crankbrothers” e rientrare nel Lessinia Tour e nel circuito Prestigio.

A riprova che, per gli organizzatori, il 17 è solo il numero dell'armonia e della grazia, le iscrizioni sono state aperte con largo anticipo lo scorso 17 marzo. Ed i moduli sono stati presi subito d'assalto da 500 atleti, smaniosi di correre a Sega di Ala sui prati e lungo i pascoli dell'altopiano dei Monti Lessini, a cavallo tra le province di Trento e Verona. Che, dal 1998, hanno visto sfilare e vincere, tra gli altri, gli altoatesini Johannes Schweiggl e Lisa Rabensteiner (primi nella passata edizione) nonché Mirko Pirazzoli, Elena Gaddoni, Michele Casagrande, Marzio Deho, Anna Ferrari, Hector Leonardo Páez Leon, Walter Costa ed il levicense Martino Fruet.

Aggraziato è anche il percorso di 46 chilometri e 1600 metri di dislivello, che è stato leggermente modificato. Partenza ed arrivo saranno come sempre a malga Fratte, da dove i 1500 biker (con in testa il campione italiano Marathon, Samuele Porro) proseguiranno per Capitello, Passo delle Fittanze e Monte Cornetto. Dopodiché, in discesa, torneranno nell'ampia radura iniziale, per rilanciarsi all'attacco del Monte Corno, Gran Premio della Montagna di giornata al km 18, che darà le prime indicazioni di classifica in attesa del Castelberto (8,5 km di salita con pendenze anche del 20%). Giunti in vetta, a 1730 metri di quota, dopo un veloce single track fino a malga Lavacchione, i concorrenti dovranno affrontare la nuova variante di malga Cornafessa, una breve ma impegnativa ascesa prima di una zona immersa nel bosco che li porterà all'arrivo. A differenza del passato, però, i ciclisti non taglieranno più il traguardo in discesa ma attraverso una serie di curve in salita, per compiere una sorta di giro d'onore e ricevere gli applausi del pubblico presente.

Sabato 26 catalizzerà invece l'attenzione la Mini Lessinia Bike per i più piccoli, organizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco del Trentino.

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