È diventato ormai una tradizione per la Chiesa trentina l'incontro estivo con i missionari e le missionarie in vacanza, che si è tenuto all'inizio di luglio in seminario, a Trento: in una trentina si sono incontrati per una giornata di confronto e condivisione con il Centro Missionario Diocesano.

Il tema proposto per le riflessioni del mattino era la migrazione, intesa come spostamento verso l'Europa, ma anche come migrazione interna agli stati in cui i missionari trentini sono presenti. Attraverso le parole di Papa Francesco, i missionari hanno meditato sulla migrazione come luogo teologico; Dio cammina davanti al migrante, apre la strada, indica il cammino, lo presenta a chi incontra, lo protegge: è l'esperienza del popolo della Bibbia. La riflessione si è spostata sull'accoglienza dei migranti: ai missionari è stato chiesto un aiuto a sensibilizzare le comunità dei loro paesi di provenienza trentini all’accoglienza e alla solidarietà nei confronti delle persone che partono per cercare un futuro migliore dalle terre dove loro operano.

Nel pomeriggio il gruppo ha avuto la possibilità di confrontarsi sulle esperienze concrete che ciascuno vive in terra di missione. Sono state approfondite in particolare le questioni riguardanti i rapporti con le associazioni, gli aiuti internazionali e l'autosostenibilità dei progetti. La discussione è stata l'occasione per i missionari di confrontarsi, ancora una volta, sul significato della presenza missionaria nel mondo. La finalità non è quella dell’aiuto materiale o del sostegno nel portare avanti progetti (anche se questo lavoro viene comunque svolto) ma quella evangelica dell’annuncio; su questo tutti si sono trovati in accordo.

Dandosi l'arrivederci alla prossima estate, i missionari hanno espresso apprezzamento e riconoscenza per questo appuntamento, sentito da tutti come segno di vicinanza della diocesi. In tanti hanno sottolineato questo forte senso di appartenenza, riconoscendo di sentirsi inviati come missionari proprio dalla diocesi più che dai propri istituti religiosi.

Durante la Messa del mattino, presieduta dal vicario don Lauro Tisi, sono stati ricordati i dodici missionari deceduti da luglio 2013 a giugno 2014.