Caso Whirlpool. Un anno fa esatto l’annuncio della chiusura dello stabilimento di Spini di Gardolo. Una notizia che aveva sconvolto il mondo del lavoro in Trentino. La multinazionale produttrice di elettrodomestici con oltre 70 mila dipendenti nel mondo annunciò di voler avviare le procedure per il licenziamento dei 468 operai per concentrare la produzione del settore freddo a Cassinetta in provincia di Varese, portando invece parte della produzione di Spini nel proprio stabilimento di Wroclaw, in Polonia.

Un anno di trattative tra azienda, Provincia di Trento e sindacati che ha portato alla sigla di un accordo con cui la multinazionale mette a disposizione 3 milioni di euro che Piazza Dante utilizza per la riqualificazione e ricollocazione dei dipendenti e la riconversione dello stabilimento.

I cancelli della Whirlpool si chiuderanno definitivamente il 31 dicembre 2014.