È morto per un infarto nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 padre Pietro Kaswalder, il frate francescano originario di Roveré della Luna che da 35 anni viveva a Gerusalemme, dove era professore in qualità di biblista all'Università biblica di Gerusalemme.

La conferma della morte di padre Kaswalder ha scosso la comunità francescana. Non c'erano state avvisaglie sulle sue condizioni di salute, come conferma ai microfoni di radio Trentino inBlu il Ministro Provinciale dei Frati minori padre Francesco Patton: “Ci eravamo sentiti ieri pomeriggio (martedì, ndr) attraverso Skype, avevamo parlato un po'. Domenica prossima avrebbe compiuto 62 anni, e il giorno di S. Vigilio voleva rientrare per un periodo di vacanza in Trentino e per dare una mano per le giornate missionarie francescane”.

Padre Kaswalder era entrato in seminario minore a Villazzano e aveva fatto il noviziato ad Arco nel '68; poi gli studi di teologia al Seminario diocesano di Trento e due anni di servizio pastorale a Gorizia. “Nel 1979 era partito per Gerusalemme – ricorda p. Patton -, aveva studiato teologia biblica e archeologia, conseguendo il dottorato, e da allora era sempre rimasto in Terra Santa come frate trentino ma 'in prestito' alla Custodia di Terra Santa come docente, come archeologo, anche come frate estremamente prezioso, per tutti i progetti che stava seguendo”. I lavori nell'area archeologica di Cafarnao (la passerella sulla Casa di Pietro), il progetto di restauro per Nazareth, il gemellaggio tra la basilica del Dominus Flevit e la Campana dei Caduti di Rovereto… “Ma tutti noi abbiamo di lui un ricordo che va al di là di quello che faceva – prosegue Patton -. Di un confratello che era estremamente schietto e profondo, con il quale era bello incontrarsi e parlare. Le vie del Signore evidentemente non sono le nostre vie”.

Padre Patton si recherà a Gerusalemme venerdì, insieme ai familiari di padre Kaswalder. Sabato mattina alle 9, nella chiesa di San Salvatore, ci saranno le esequie. “Verrà sepolto a Gerusalemme, come è consuetudine per coloro che hanno prestato servizio presso la custodia di Terra Santa. Per i frati – aggiunge p. Patton – è considerato un onore”. Lunedì 23 giugno alle 16 a Roveré della Luna sarà celebrata una Eucaristia di suffragio.